'Freak ''n' roll' I 'Fanali di scorta' sono un quartetto torinese con una intensa attività live, in sei anni più di 200 live in giro per locali, manifestazioni e centri sociali. Un grande biglietto da visita per questa band che non delude neanche in studio. Infatti questo 'Freak 'n' roll' è un lavoro molto variegato, che dimostra le potenzialità tecniche della band, ma sopratutto un'apertura e una conoscenza verso più generi musicali. Sostanzialmente parliamo di rock 'n' roll, quello vero, sincero, ma arricchito con contaminazioni reggae, funky, jazz, blues e anche Hip Hop. Questo dimostra la propensione dei membri di questa band ad essere cittadini del mondo, un' attitudine verso il viaggio, la scoperta, la conoscenza multiculturale che si può riscontrare anche nei testi sempre ispiratissimi di Daniele Chiarella (autore anche delle musiche). Ascoltando il CD sono rimasto sorpreso dal fatto che i 'Fanali di scorta' siano soltanto quattro, perchè di solito gruppi di questo tipo sono sempre in molti ed utilizzano vari strumenti; loro riescono a creare un groove di altissimo impatto solo con chitarra, basso e batteria. I brani sono strutturati su linee melodiche molto movimentate che, condite con dei testi pseudo-ironici riescono a comunicare i problemi e i disagi della vita reale in modo molto critico. Questi dodici brani si mantengono tutti sullo stesso approccio musicale senza cadute di intensità che trasportano l'ascoltatore in un quadro molto familiare, quello della vita di tutti giorni, presa in modo molto semplicistico senza particolari alienazioni e ostacoli insormontabili. Il lavoro in se è molto originale perchè i ragazzi riescono a fondere varie inluenze e contaminazioni, ma volendo dare dei riferimenti anche per i lettori posso dire che i 'Fanali di scorta' si accostano molto ad Edoardo Bennato ed Ivano Fossati. Analizzando i vari brani si passa dal rock di 'Johnny devo confessare' al reggae di 'Quel che sei' e 'Torino'; dal funky de 'Il cacio sui maccheroni' al cantato un pò rap di 'Sweet home'; dai ritmi sudamericani di 'Hey fratello' a ballate come 'Qui dai miei'. L'approccio musicale molto variegato dei 'Fanali di scorta' rispecchia appieno la loro attitudine alla cominicazione, alla comprensione di altre culture, ad essere in sostanza cittadini del mondo in giro per il mondo.
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