MOJITO EXPRESS
Secondo album, autoprodotto, il duo piemontese dei Fanali di Scorta scorpora un rock primitivo introducendovi sonorità country e freak, come si autodefiniscono, ricordando ora Capossela ora Bennato ora Celentano ora Gaetano. “Mojito Express” è pro ed essenziale nelle sue chitarre solitarie accostate ad un’armonica fluente "Notti al Down by Law", tradizionalista in "I Funerali di Bartek" (al limite della canzone popolare), nervoso e distorto nel racconto di scene buffe in " Condominio di Città", retrò e viniciano in "Sunambiac", elegante e polimorfa tra voce bivalente e fisarmonica in "Bonne Chance", simil blues-folk in "Dormi Chissà". Un album che scorre veloce, e che, forse con testi in lingua inglese, acquisterebbe ulteriore prestigio. Bravi!
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