Babylon Magazine 02-04-03

 
Greitis Tiz+ Gli Altri Tiz

A noi di Babylon non è mai piaciuto limitarci al metal e ai vari sottogeneri che lo stanno caratterizzando sempre di più negli ultimi anni. Questo è il motivo per il quale anche una band fuori rotta come i torinesi Fanali Di Scorta riescono a trovare un meritato spazio sulle nostre pagine telematiche. Cancellate tutte le vostre certezze su come deve suonare una rock band, e cercate di immaginare cosa può significare il termine "cantautoriale". Il sound dei FDS ricorda per certi versi la strada intrapresa da band quali Mau Mau o Fratelli Di Soledad, ma lo spettro di influenze è infinitamente più ampio. Nel primo demo "Greitis Tiz", si va dal rock, al funk ("Bastardo"), al folk ("Ademàs"), allo ska-reggae ("Aiutami Tu"), alla musica etnica e popolare, fino alle ballad o al blues d'atmosfera di "Giuda Barabba". Il cantato, rigorosamente in italiano, con spruzzatine spagnole e anglofone sparse, ricorda tantissimo l'Edoardo Bennato dei tempi d'oro. Avvicinandosi al secondo "Gli Altri Tiz", ci assale lo swing rockeggiante di "Portami Al Mare" (Edoardo Bennato meets Paolo Conte?) o la demenzialità di "Mi Scappa La Pipì", una sorta di sensazionale excursus cinematografico, musicale, calcistico, motoristico attraverso la mente contorta di questi quattro ragazzuoli, o ancora "La Puttana", un pezzo che sembra nato in un luna park jugoslavo, a metà tra i Mr Bungle e le musiche di Bregovich (autore delle alcooliche musiche dei film di Emir Kusturica). Detto papale papale, Daniele ha una voce della madonna, una vena comica non indifferente, un carisma da invidiare (come conferma il video del concerto del 1 Maggio 2002 in P.zza S. Carlo a Torino), tanta voglia di divertirsi e divertire, e delle trovate liriche da non sottovalutare. Gli altri tre scoppiati (Alessio al basso, Beppe alla batteria e Luciano alla chitarra) non sono certo da meno, dimostrano di essere una band altamente preparata da un punto di vista tecnico e hanno dalla loro uno stile unico ed elegante, che dimostra come tecnica, amore per la buona musica e voglia di divertirsi possano andare di pari passo. Il bacino di utenza per una band come questa è sostanzialmente illimitato, ma servirebbe probabilmente una label e un po' di promozione corretta e massiccia, per dare la spinta che i FDS meritano. "Greitis Tiz", dicevamo, è il loro primo demo e si presenta come un'uscita indipendente di tutto rispetto, mentre il secondo "Gli Altri Tiz" è più grezzo e meno curato nei dettagli, d'altronde è stato registrato in presa diretta... cos'altro si può fare quando "si finisce l'argent" (parola del gruppo)? Il risultato comunque risulta nettamente superiore a tante band che si fanno fregare tempo e soldi da rinomati studio. Un altro punto di forza dei FDS è il loro prendersi sul serio, ma fino a un certo punto; la costante autoironia è un chiaro segnale dell'intelligenza del gruppo torinese. Unico neo, sembrano essere alcuni arrangiamenti, forse un po' precipitosi e immaturi... Comunque, se avete voglia di qualcosa di davvero trascinante, diverso dal solito, non esitate un minuto di più a contattarli, ad andarli a vedere dal vivo e a procurarvi questi loro due demo. Se a questo mondo c'è giustizia, dei Fanali Di Scorta risentiremo parlare presto... almeno questo è ciò che mi auguro e che auguro a Daniele & Co.!




Voto: 7,5 (Stefano Gaspari)